Le nuove tendenze del settore hospitality individuate alla BIT di fieramilanocity
La workation, che unisce lavoro e vacanza, ma anche il turismo di prossimità, ‘lento’ e soprattutto responsabile. Se il settore hospitality ha bisogno di trovare una nuova spinta, lo fa in nome dell’innovazione, per essere pronto ad accogliere i ‘nomadi digitali’, e della sostenibilità, venendo incontro alle esigenze dei viaggiatori che dopo la pandemia hanno sviluppato una nuova sensibilità verso la cura del Pianeta. Alla BIT 2022, la Borsa Italiana del Turismo che quest’anno è tornata in presenza, dal 10 al 12 aprile nei padiglioni di fieramilanocity,
Partitalia, per andare incontro alle esigenze delle aziende che si impegnano in maniera concreta per la tutela dell'ambiente, amplia la sua proposta commerciale con le nuove card in legno in bambù, acero e tiglio, sostenibili e dal design unico.
IoT, wearable e 5G: in che modo migliorano il welfare e la sicurezza dei lavoratori
31 marzo 2021, ore 16:00-17:30
Oggi esiste la possibilità di misurare in modo continuo e non intrusivo una pluralità di segnali fisiologici e/o funzionali, legati allo stato di salute generale e all’attività svolta. Questo apre nuove prospettive in termini di metodi e strumenti a supporto della sicurezza e salute del lavoratore, di ogni mansione ed attività, e di dati a favore dell’azienda, affinché possa migliorare la qualità del sistema lavoro (attività, ambiente, macchine, organizzazione). Nel nuovo webinar di “Partitalia Academy”, Giuseppe Andreoni, Professore Ordinario pres
Giuseppe Andreoni Professore Ordinario presso il Politecnico di Milano<style>#html-body [data-pb-style=ILGIUFS]{justify-content:flex-start;display:flex;flex-direction:column;background-position:left top;background-size:cover;background-repeat:no-repeat;background-attachment:scroll}</style><div data-content-type="row" data-appearance="contained" data-element="main"><div data-enable-parallax="0" data-parallax-speed="0.5" data-background-images="{}" data-background-type="image" data-video-loop="true" data-video-play-only-visible="true" data-video-lazy-load="true" data-video-fallback-src="" data-element="inner" data-pb-style="ILGIUFS"><div data-content-type="text" data-appearance="default" data-element="main"><p style="text-align: justify;">Laurea in Ingegneria Elettronica nel 1993 e Dottorato di Ricerca in Bioingegneria nel 1998 presso il Politecnico di Milano, attualmente <strong>è Professore Ordinario presso il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano dove è Coordinatore del Laboratorio “Tecnologia e Design per la Sanità (TeDH)”, e docente presso la Scuola del Design</strong>. La sua attività di ricerca si focalizza sulla progettazione di prodotti, sistemi, ambienti e servizi per la salute e il benessere delle persone utilizzando metodologie di Co-Design e User-Centered Design abbinate all’Ergonomia. Questi riferimenti metodologici consentono la <strong>sinergia tra design e tecnologia</strong> che si coniugano in soluzioni innovative dal punto di vista tecnologico, di elevata convenienza per l’utente e di notevole impatto per il sistema in cui vengono implementate. Le principali aree di studio, innovazione e interesse sono: sensori indossabili, ergonomia e tecnologie assistive innovative. È coautore di 13 brevetti nazionali e internazionali, oltre a più di 250 pubblicazioni scientifiche.</p></div></div></div>
Francesco Barletta Head of ICT & Innovation di WINDTRE<style>#html-body [data-pb-style=BQ665OE]{justify-content:flex-start;display:flex;flex-direction:column;background-position:left top;background-size:cover;background-repeat:no-repeat;background-attachment:scroll}</style><div data-content-type="row" data-appearance="contained" data-element="main"><div data-enable-parallax="0" data-parallax-speed="0.5" data-background-images="{}" data-background-type="image" data-video-loop="true" data-video-play-only-visible="true" data-video-lazy-load="true" data-video-fallback-src="" data-element="inner" data-pb-style="BQ665OE"><div data-content-type="text" data-appearance="default" data-element="main"><p>Si è laureato in Scienze dell’Informazione, con un Master in Media & Telco presso il Politecnico di Milano. <strong>Si occupa, all’interno dell’area B2B Marketing, di sviluppare per i segmenti SME, Large e TOP l’offerta relativa a soluzioni ICT innovative e dei touchpoints e servizi digitali</strong>, stabilendo varie partnerships con aziende leader di mercato e startup per completare il portafoglio del brand WINDTRE BUSINESS. Barletta è in Wind fin dalla fase di startup, ricoprendo vari ruoli nel Marketing e nelle Vendite. Nell’area Vendite Consumer, ha contribuito in modo significativo a ridisegnare il presidio distributivo con l’introduzione di strumenti e metodologie multicanale, <strong>avviando il processo di Digital Transformation.</strong></p></div></div></div>
Le nuove frontiere della sensoristica RFID: applicazioni biomedicali e Industria 4.0
29 aprile 2021, ore 16:00-17:30
La tecnologia di Identificazione a Radiofrequenza (RFID) è ormai riconosciuta come uno strumento abilitante per la logistica avanzata che affianca il ciclo di vita del prodotto dalla sua realizzazione, allo stoccaggio, fino alla distribuzione al dettaglio e al successivo smaltimento. Il prossimo passo è aggiungere alla capacità di identificazione una nuova funzionalità, per monitorare lo “stato” fisico/chimico dell’oggetto che viene etichettato, cioè la sua temperatura, l’umidità, la deformazione, la pressione, il pH e altri parametri chimici.
Nel nuovo webinar di “Partitalia Academy” verrà spiegato come la ricerca italiana sta sviluppando la sensoristica con interfaccia RFID per applicazioni avanzate nel settore biomedicale, dove spe
Gaetano Marrocco Professore Ordinario di Campi Elettromagnetici <style>#html-body [data-pb-style=LVECD40]{justify-content:flex-start;display:flex;flex-direction:column;background-position:left top;background-size:cover;background-repeat:no-repeat;background-attachment:scroll}</style><div data-content-type="row" data-appearance="contained" data-element="main"><div data-enable-parallax="0" data-parallax-speed="0.5" data-background-images="{}" data-background-type="image" data-video-loop="true" data-video-play-only-visible="true" data-video-lazy-load="true" data-video-fallback-src="" data-element="inner" data-pb-style="LVECD40"><div data-content-type="text" data-appearance="default" data-element="main"><p><strong>Professore Ordinario di Campi Elettromagnetici presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, dove è Coordinatore del Corso di Laurea in Ingegneria Medica e responsabile del Laboratorio di Elettromagnetismo Pervasivo</strong>. Ha svolto ricerche nel settore della modellistica elettromagnetica per applicazioni alla Medicina, lo Spazio, l’Aeronautica e l’Industria. Da circa vent’anni si occupa attivamente di tecnologie wireless per Internet of Things e in particolare dello sviluppo di nuovi sensori wireless a basso impatto, basati sulla tecnologia di Identificazione a Radiofrequenza finalizzati al monitoraggio dell’ambiente, della salute dell’uomo e dei processi industriali. <strong>Negli ultimi anni ha avviato nuove ricerche nel settore delle Flexible Electronics</strong>, una nuova tecnologia per acquisire parametri biofisici con sensori molto sottili da applicare sulla pelle. <strong>È fondatore e presidente dello spin-off universitario RADIO6ENSE</strong> che, applicando i risultati della ricerca universitaria, opera dal 2013 come sviluppatore tecnologico per applicazioni all’Industria 4.0 in collaborazione con azienda italiane e straniere. È riconosciuto tra i 100.000 scienziati più influenti del mondo (fonte PLOS, 2021).</p></div></div></div>
Sara Amendola Executive Director and Partner RADIO6ENSE srl<style>#html-body [data-pb-style=SRG69KR]{justify-content:flex-start;display:flex;flex-direction:column;background-position:left top;background-size:cover;background-repeat:no-repeat;background-attachment:scroll}</style><div data-content-type="row" data-appearance="contained" data-element="main"><div data-enable-parallax="0" data-parallax-speed="0.5" data-background-images="{}" data-background-type="image" data-video-loop="true" data-video-play-only-visible="true" data-video-lazy-load="true" data-video-fallback-src="" data-element="inner" data-pb-style="SRG69KR"><div data-content-type="text" data-appearance="default" data-element="main"><p>Laureata in <strong>Ingegneria Medica presso l’Università di Roma “Tor Vergata”</strong> nel 2013. Nel 2017 ha conseguito con lode il <strong>Dottorato di Ricerca in Informatica, Robotica ed Elettromagnetismo</strong> presso lo stesso Ateneo con il suo lavoro di tesi su Sensori RFID Bio-integrati per l’Internet of the Body. È coautrice di più di 30 articoli su riviste e atti di congressi internazionali e co-inventrice di brevetti industriali. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali per la sua attività̀ scientifica e tecnologica. I suoi interessi di ricerca industriale si concentrano su sistemi di sensoristica RFID non convenzionali per il monitoraggio a corto raggio di prodotti e persone nel contesto emergente di e Industria e Salute 4.0. <strong>Collabora sin dalla sua fondazione con lo spin-off RADIO6ENSE</strong>, dove ricopre attualmente il ruolo di direttore tecnico.</p></div></div></div>
Le card per hotel e mondo dell’Hospitality (B&B, campeggi, villaggi turistici, crociere) svolgono due funzioni fondamentali: aprire la porta d’ingresso della camera e attivare l’energy saver, la tasca collocata all’interno della camera che permette di accendere le luci. Inoltre possono essere utilizzate per accedere ad aree particolari, come la piscina o la Spa,
Chip shortage: come fronteggiare la carenza globale dei semiconduttori?
La carenza mondiale di semiconduttori, da alcuni mesi, sta mettendo in seria difficoltà i settori ICT, dell’automotive, dell’elettronica di consumo. Lo shortage dei componenti elettronici, o chip shortage, è la conseguenza di una serie di concause che si sono susseguite dalla fine del 2019; ma quali sono le conseguenze sui prezzi e sul lead time? E quali strategie sta adottando Partitalia per mitigare il rischio?
CHIP SHORTAGE: LE CAUSE*
• Il Covid-19 e il blocco delle fabbriche L’inizio della pandemia di Covid-19, nei primi mesi del 2020, ha avuto come esito immediato il blocco temporaneo delle fabbriche, portando ad un rallentamento generale dell’economia. I principali attori mondiali del settore automotive – il mercato train
IOTA vs Blockchain: qual è il ledger più adatto per l’IoT?
22 giugno 2021, ore 16:00-17:00
Quali sono le differenze tra la Blockchain ‘tradizionale’ (per es. Bitcoin ed Ethereum) e la IOTA distributed ledger technology? E perché questa tecnologia è la più adatta a integrarsi con l’Internet of Things?
Ne parleremo durante l’ultimo webinar dell’anno accademico 2020-21 di “Partitalia Academy“, insieme a Michele Nati, Head of Telco and Infrastructure Development di IOTA Foundation. Nel corso dell’evento digitale sarà evidenziato come IOTA, da un lato, conservi i vantaggi in termini di sicurezza e fiducia decentralizzata introdotti dalla Blockchain, e in che modo, dall’altro, n
Michele Nati Head of Telco IOTA Foundation<style>#html-body [data-pb-style=RH5NX0I]{justify-content:flex-start;display:flex;flex-direction:column;background-position:left top;background-size:cover;background-repeat:no-repeat;background-attachment:scroll}</style><div data-content-type="row" data-appearance="contained" data-element="main"><div data-enable-parallax="0" data-parallax-speed="0.5" data-background-images="{}" data-background-type="image" data-video-loop="true" data-video-play-only-visible="true" data-video-lazy-load="true" data-video-fallback-src="" data-element="inner" data-pb-style="RH5NX0I"><div data-content-type="text" data-appearance="default" data-element="main"><p><strong>PhD e Head of Telco and Infrastructure Development di IOTA Foundation</strong>, dove guida l’innovazione nell’utilizzo delle tecnologie IOTA nel settore <strong>Telco</strong>, comprese le soluzioni per la gestione di problematiche legate al<strong> COVID-19, personal data, identity e GDPR.</strong></p>
<p>Prima di entrare in IOTA Foundation è stato <strong>Lead Technologist for Data and Trust di Digital Catapult</strong>. Ad oggi, ha maturato oltre 15 anni di ricerca e sviluppo nell’<strong>Internet of Things</strong>, sia in ambito accademico che nelle PMI. Durante la sua carriera accademica, è stato <strong>Senior Research Fellow</strong> presso l’Institute for Communication Systems della University of Surrey, guidando una serie di progetti europei sull’IoT.</p></div></div></div>
Intervista a Paolo Nepa, Università di Pisa – Seconda parte
Paolo Nepa, Docente presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, spiega in che modo l’RFID ha cambiato il nostro modo di vivere e quali saranno le future evoluzioni di questa tecnologia.
In che modo l’RFID ha cambiato il nostro modo di vivere?
Intervista a Paolo Nepa, Università di Pisa – Prima parte
Che cos’è l’RFID e come funziona? Per quali motivi questa tecnologia può essere considerata rivoluzionaria? Lo abbiamo chiesto a Paolo Nepa, Docente presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa.
Che cos’è l’RFID?
L’acronimo RFID indica un sistema di identificazione a r
Di Gabrio Mechetti, Card Sales Manager di Partitalia
Chi l’avrebbe detto: nella mia esperienza ventennale come Sales Manager nell’ambito delle card, non avrei mai immaginato che le cosiddette ‘carte regalo’ potessero diventare uno strumento di sostegno alle famiglie in difficoltà! D’altronde, anche sui mercati esteri, la gift card rappresenta da sempre un veicolo di fatturazione anticipata per la grande distribuzione.
L’ordine di 100K card!
Così, nel periodo del lockdown, sono stato contattato da due catene di supermercati che mi hanno chiesto se fossi stato in grado di evadere un ordine di 100K card con ben tre soggetti differenti, in un tempo brevissimo: avevo a disposizione appena tre giorni!
Certo, io non mi sarei mai aspettato questa richiesta: proprio qualche mese prima, uno dei clienti aveva ritirato complessivamente lo stesso quantitativo di card e che av
IoT e sicurezza sul lavoro: wearable e sensoristica per migliorare la vita dei lone workers
L’IoT per migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro. I dispositivi wearable e la sensoristica rappresentano, oggi, un supporto concreto sia per la prevenzione degli infortuni sia per la gestione immediata di emergenze sul luogo di lavoro. In particolare, la trasversalità dei dispositivi IoT consentirà di rendere più sicura la vita dei lavoratori in solitaria, i cosiddetti lone workers.
Infortuni sul lavoro: un quadro generale
Secondo l’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) ogni 15 secondi un lavoratore muore a causa di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale. Ogni 15 secondi, 153 lavoratori subiscono un infortunio sul lavoro.
Facility Management ed Energy Management: un ecosistema integrato e abilitato da IoT, 5G e Intelligenza Artificiale
4 marzo 2021, ore 16:00-17:30
Da qualche anno si sta affermando in maniera crescente una rinnovata sensibilità all’utilizzo dell’energia sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che economico.
I bisogni di riduzione dei consumi e di valorizzazione delle risorse energetiche hanno comportato lo sviluppo di una nuova e specifica disciplina: l’Energy Management, oggi normata sia a livello europeo che nazionale.
La gestione e l’ottimizzazione delle risorse energetiche sono diventati fattori fondamentali nella gestione degli asset di aziende modernamente organizzate ed orientate alla continua innovazione. Grazie all’intervento di personalità di spicco del panorama aziendale italiano e del mondo accademico, il nuovo webinar di
Francesco Barletta Head of ICT & Innovation di WINDTRE<style>#html-body [data-pb-style=BQ665OE]{justify-content:flex-start;display:flex;flex-direction:column;background-position:left top;background-size:cover;background-repeat:no-repeat;background-attachment:scroll}</style><div data-content-type="row" data-appearance="contained" data-element="main"><div data-enable-parallax="0" data-parallax-speed="0.5" data-background-images="{}" data-background-type="image" data-video-loop="true" data-video-play-only-visible="true" data-video-lazy-load="true" data-video-fallback-src="" data-element="inner" data-pb-style="BQ665OE"><div data-content-type="text" data-appearance="default" data-element="main"><p>Si è laureato in Scienze dell’Informazione, con un Master in Media & Telco presso il Politecnico di Milano. <strong>Si occupa, all’interno dell’area B2B Marketing, di sviluppare per i segmenti SME, Large e TOP l’offerta relativa a soluzioni ICT innovative e dei touchpoints e servizi digitali</strong>, stabilendo varie partnerships con aziende leader di mercato e startup per completare il portafoglio del brand WINDTRE BUSINESS. Barletta è in Wind fin dalla fase di startup, ricoprendo vari ruoli nel Marketing e nelle Vendite. Nell’area Vendite Consumer, ha contribuito in modo significativo a ridisegnare il presidio distributivo con l’introduzione di strumenti e metodologie multicanale, <strong>avviando il processo di Digital Transformation.</strong></p></div></div></div>
Alfredo Salvatore Ceo di SensorID<style>#html-body [data-pb-style=FPXJ8WS]{justify-content:flex-start;display:flex;flex-direction:column;background-position:left top;background-size:cover;background-repeat:no-repeat;background-attachment:scroll}</style><div data-content-type="row" data-appearance="contained" data-element="main"><div data-enable-parallax="0" data-parallax-speed="0.5" data-background-images="{}" data-background-type="image" data-video-loop="true" data-video-play-only-visible="true" data-video-lazy-load="true" data-video-fallback-src="" data-element="inner" data-pb-style="FPXJ8WS"><div data-content-type="text" data-appearance="default" data-element="main"><p><strong>Fondatore e CEO di SensorID</strong>, azienda di ingegneria che ha sede a Campochiaro, in Molise. Ingegnere delle Telecomunicazioni laureato all’Università di Pisa, <strong>Salvatore ha 13 anni di esperienza nel settore delle nuove tecnologie e, in particolare, nel settore hardware, firmware e nel software</strong>. Ha svolto la sua attività di ricercatore in “Computer Science” all’Università di Irvine in California e sviluppato innovazioni tecnologiche applicate all’ambito industriale e medicale.</p></div></div></div>
Andrea Ambrosioni CTO di Ouvert<style>#html-body [data-pb-style=U5GMD9V]{justify-content:flex-start;display:flex;flex-direction:column;background-position:left top;background-size:cover;background-repeat:no-repeat;background-attachment:scroll}</style><div data-content-type="row" data-appearance="contained" data-element="main"><div data-enable-parallax="0" data-parallax-speed="0.5" data-background-images="{}" data-background-type="image" data-video-loop="true" data-video-play-only-visible="true" data-video-lazy-load="true" data-video-fallback-src="" data-element="inner" data-pb-style="U5GMD9V"><div data-content-type="text" data-appearance="default" data-element="main"><p><strong>CTO di Ouvert, </strong><strong>azienda esperta in Energy Management System (EMS)</strong>. Ingegnere Elettronico, Ambrosioni si occupa fin dall’inizio della sua percorso professionale di attività di Ricerca e Sviluppo. Responsabile Team di Sviluppo e Certificazione SW/HW presso i Telco Market Leaders Ericsson, Nokia, H3G e Huawei, ha maturato una lunga esperienza nel coordinamento di Progetti Internazionali e Team distribuiti. Cofondatore e Responsabile Tecnico presso Ouvert, <strong>si dedica da circa un decennio alla Ricerca e Sviluppo di Metodi e Soluzioni in ambito Data Analysis</strong> e alle applicazioni dell’Innovazione Tecnologica come acceleratore dei processi di efficientamento energetico e miglioramento della sostenibilità energetica.</p></div></div></div>
Stefano Bellintani Ricercatore presso il Politecnico di Milano e Responsabile del JRC PropTech presso la Fondazione Politecnico di Milano<style>#html-body [data-pb-style=O2XX3OF]{justify-content:flex-start;display:flex;flex-direction:column;background-position:left top;background-size:cover;background-repeat:no-repeat;background-attachment:scroll}</style><div data-content-type="row" data-appearance="contained" data-element="main"><div data-enable-parallax="0" data-parallax-speed="0.5" data-background-images="{}" data-background-type="image" data-video-loop="true" data-video-play-only-visible="true" data-video-lazy-load="true" data-video-fallback-src="" data-element="inner" data-pb-style="O2XX3OF"><div data-content-type="text" data-appearance="default" data-element="main"><p><strong>Ricercatore presso il Dipartimento ABC (Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito) del Politecnico di Milano</strong>; in qualità di docente strutturato alla Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni – AUIC, opera nell’ambito delle tematiche legate al settore immobiliare: asset, property e facility management.<br><strong>Responsabile del JRC PropTech e dell’Italian Proptech Network di Fondazione Politecnico di Milano</strong>, è Cofounder dello Spin-off Universitario “BRaVe m&t – Management and Technology – PoliMi”. Membro di Comitati Scientifici e Direttore di diverse Collane per primari editori nazionali, è autore di diversi libri e di oltre un centinaio di pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali.</p></div></div></div>
America’s Cup 2021. Gli AC75: navigare sulle “ali” della tecnologia
11 febbraio 2021, ore 17:00-18:30
Nella America’s Cup del 2021 corrono gli AC75, barche “volanti” in grado di raggiungere i 100 Km/h di velocità.
Partendo da un punto di vista fluidodinamico, nel nuovo webinar di “Partitalia Academy” verrà descritto il funzionamento di queste barche, che, grazie all’uso di ali nell’acqua (foil) riescono a “volare”, raggiungendo velocità impensabili per le barche normali.
Speaker dell’evento digitale sarà Giovanni Lombardi, Professore di Aerodinamica degli Aeromobili e di Aerodinamica dei Veicoli presso l’Università di Pisa,Direttore scientifico del Centro di Fluidodinamica Applicata presso
Arnaldo Merante Senior Tecnology Consultant di Partitalia<style>#html-body [data-pb-style=A1AYDHI]{justify-content:flex-start;display:flex;flex-direction:column;background-position:left top;background-size:cover;background-repeat:no-repeat;background-attachment:scroll}</style><div data-content-type="row" data-appearance="contained" data-element="main"><div data-enable-parallax="0" data-parallax-speed="0.5" data-background-images="{}" data-background-type="image" data-video-loop="true" data-video-play-only-visible="true" data-video-lazy-load="true" data-video-fallback-src="" data-element="inner" data-pb-style="A1AYDHI"><div data-content-type="text" data-appearance="default" data-element="main"><p><strong>Membro e Segretario Tecnico della Commissione Telecomunicazioni presso l’Ordine degli ingegneri di Roma, Innovation Manager iscritto nell’elenco degli IMQ presso Ministero dello Sviluppo Economico, Membro del Comitato Scientifico Scuola Diffusa di Roma Capitale e General Manager di Ethical Partners</strong>, società di consulenza manageriale. Ingegnere e manager d’azienda, ha maturato una lunga e diversificata esperienza nelle aree dell’innovazione tecnologica, del marketing, del business development, nella creazione e gestione di canali commerciali e nello sviluppo e gestione dei processi aziendali, in settori diversificati come TLC, Media, IT, Energia. Ha svolto un’intensa attività manageriale ricoprendo ruoli dirigenziali sia in aziende nazionali come Italtel, Telecom Italia, Enel, Wind, che multinazionali come 3Com ltd., H3G e British Telecom.</p>
<p><strong>Negli ultimi anni si è focalizzato sull’innovazione tecnologica nel campo delle telecomunicazioni fisse e mobili, delle reti a banda ultralarga, delle mobile app, del digital business, della digital trasformation e delle tecnologie industry 4.0</strong>, con alcune incursioni nel settore delle smart city e della mobilità sostenibile, coadiuvando con efficacia il top management di aziende operanti in tali settori. <strong>Come Innovation Advisor affianca talvolta i vertici di aziende private e pubbliche amministrazioni con particolare focus su tematiche come IoT, Cloud Services, Artificial Intelligence, Augmented Reality, wearable device.</strong> È inoltre esperto dell’analisi e gestione di sistemi informativi dedicati all’organizzazione ed al controllo delle aziende. Da febbraio 2020 svolge attività di scouting tecnologico e progettazione per varie aziende a supporto della prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID 19 nelle sue varie fasi.</p></div></div></div>
Giovanni Lombardi Direttore del Centro di Fluidodinamica Applicata di CUBIT<style>#html-body [data-pb-style=O0KQGCE]{justify-content:flex-start;display:flex;flex-direction:column;background-position:left top;background-size:cover;background-repeat:no-repeat;background-attachment:scroll}</style><div data-content-type="row" data-appearance="contained" data-element="main"><div data-enable-parallax="0" data-parallax-speed="0.5" data-background-images="{}" data-background-type="image" data-video-loop="true" data-video-play-only-visible="true" data-video-lazy-load="true" data-video-fallback-src="" data-element="inner" data-pb-style="O0KQGCE"><div data-content-type="text" data-appearance="default" data-element="main"><p><strong>Direttore del Master dell’Università di Pisa in “Yacht Engineering” dalla sua attivazione (2005), ed è il responsabile della Convenzione tra il Dipartimento di ingegneria Civile e Industriale di Pisa e la Ferrari S.p.A., attiva dal 2000. </strong>Responsabile della cooperazione tra Università di Pisa ed il Team “+39” per il supporto scientifico per la Coppa America del 2007, è<strong> coordinatore tecnico del team AC “Green Comm Racing”</strong>.</p>
<p>Autore di oltre 120 pubblicazioni scientifiche e 100 report tecnici, è revisore per diverse riviste internazionali. Il prof. Lombardi svolge prevalentemente la propria attività scientifica presso l’Università di Pisa, occupandosi di ricerche nell’ambito dell’aerodinamica, sia in campo sperimentale che numerico.</p>
<p><strong>È inoltre Direttore del Centro di Fluidodinamica Applicata di CUBIT Innovation Labs, fondata nel 2007 dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, dal Polo Tecnologico di Navacchio e da un pool di startup e medie imprese</strong>. CUBIT Innovation Labs si configura come centro di ricerca pubblico/privato, iscritto all’albo dei laboratori di Regione Toscana per le tecnologie wireless ed IoT, membro di ECSO, European Cyber Security Organization. È convenzionato con il DICI (Dipartimento di Ingegneria Civile ed Industriale) dell’Università di Pisa per lo sviluppo di servizi HPC applicati alla Computational Fluid Dynamics; ha competenza decennale sulla certificazione EMC; svolge attività di ricerca, progettazione e realizzazione di sistemi elettronici sensorizzati sia in ambito prototipale che di produzione massiva, nonché di sistemi industriali per la manutenzione predittiva e sulle tematiche Industria 4.0.</p></div></div></div>
La localizzazione indoor RFID: applicazioni e casi pratici.
2 febbraio 2021, ore 16:00 -17:00
Nell’era della quarta Rivoluzione Industriale, il paradigma dell’Internet-of-Things (IoT) si estende ai processi industriali mirando ad aumentarne efficienza e sicurezza. Ecco che, l’Industrial IoT (IIoT) trova applicazione nello sviluppo di fabbriche intelligenti e soluzioni logistiche intelligenti. In tale contesto, la tecnologia di identificazione a radiofrequenza (RFID, Radio Frequency IDentification) rappresenta una delle tecnologie abilitanti per creare oggetti smart capaci di identificazione, localizzazione, acquisizione ed elaborazione dati, implementazione e comunicazione.
La Near Field Communication (NFC) è una tecnologia di comunicazione a radiofrequenza a corto raggio – l’espressione near field communication è traducibile, appunto, con ‘comunicazione in campi di prossimità’. Essa consente a due dispositivi di comunicare – entrambi possono inviare e ricevere informazioni – in modalità contactless fino a una distanza teorica di 10-20 centimetri, ma nella pratica di 4 cm. Opera in alta frequenza (13,56 MHz), trasferendo dati fino a una velocità di 424 Kbit al secondo – in media la velocità è di 106 Kbit/s.
Le origini della tecnologia NFC risalgono al 2004, anno in cui Nokia, Philips e Sony – a cui in seguito si sono aggiunte altre multinazionali tra cui LG, Samsung e Microsoft – hanno costituito l’NFC Forum, organismo internazionale senza scopo di lucro per la creazione e la diffusione dello standard NFC. La Near
L’implementazione delle antenne “Discovery Gate” nel Camping Europa Cavallino di Jesolo
Il Camping Europa Cavallino di Jesolo (Venezia) da quattro anni ha implementato le antenne “Discovery Gate“di Partitalia, per il controllo accessi dei visitatori.
David Risi, Delegato Ufficiale del Camping Europa Cavallino Srl e Socio di Risingtech, la società che si occupa della direzione tecnica del Camping, spiega qual è l’esperienza con i lettori RFID di Partitalia.
Da dove è nata l’esigenza di installare le antenne “Discovery Gate” nel Camping Europa Cavallino di Jesolo?
«L’esigenza di installare le antenne RFID nel campeggio nasce dallo studio di un sistema che deve controllare ingressi, entrate e uscite dei visitatori, deve controllarne il senso di marcia – se il visitatore entra o esce dal campeggio – e sopperire alla securi
Il piano nazionale per sostenere la capacità di investimento di Startup, PMI e Grandi Imprese.
13 gennaio 2021, ore 16:00 -17:00
Nel primo webinar dell’anno di “Partitalia Academy”, faremo una prima fotografia del nuovo piano nazionale per supportare la capacità di investimento delle imprese italiane, con uno sguardo alla sintesi della legge di bilancio 2021 e un approfondimento delle principali linee di intervento, che seguono tre direttrici specifiche:
agevolazione dell’attività di Ricerca &Sviluppo, innovazione, ideazione estetica e design;
agevolazione dei beni strumentali funzionali al modello di business, materiali e immateriali (software), beni Industria 4.0 e non;
agevolazione dell’attività di formazione
Gualtiero Cortellini Direttore Generale Consorzio C2T<style>#html-body [data-pb-style=MHKLQGT]{justify-content:flex-start;display:flex;flex-direction:column;background-position:left top;background-size:cover;background-repeat:no-repeat;background-attachment:scroll}</style><div data-content-type="row" data-appearance="contained" data-element="main"><div data-enable-parallax="0" data-parallax-speed="0.5" data-background-images="{}" data-background-type="image" data-video-loop="true" data-video-play-only-visible="true" data-video-lazy-load="true" data-video-fallback-src="" data-element="inner" data-pb-style="MHKLQGT"><div data-content-type="text" data-appearance="default" data-element="main"><p>Dopo la<strong> laurea magistrale in Economia e Finanza Aziendale</strong> conseguita presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel 2006, svolge diverse esperienze come CEO e<br>amministratore in aziende di cui è anche co-fondatore. Acquisisce così negli anni una solida esperienza sia nella gestione e coordinamento di attività di Ricerca & Sviluppo e<br>innovazione, focalizzate sulle nuove competenze e tecnologie digitali, sia nella gestione economica, finanziaria e del personale delle società e dei relativi progetti.</p>
<p>Dal 2015 è <strong>Direttore Generale del Consorzio</strong> <strong>per il Trasferimento Tecnologico C2T</strong>, hub dell’innovazione milanese con sedi anche in Brianza e a Catania, che si occupa di<br>supportare le imprese, soprattutto PMI, nella realizzazione di idee innovative e di progetti R&D e Industria 4.0.<br>In C2T svolge anche il ruolo di <strong>Project Manager</strong>, analista e consulente in diversi progetti di ricerca presso aziende clienti nel dominio dell’analisi di dati, Big Data, IoT, integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali, e in processi di open innovation. È inoltre responsabile delle attività di investimento e degli accordi di partenariato con soggetti esterni.</p>
<p>Dal 2017 è inoltre <strong>co-founder e CEO di Find Your Doctor</strong>, prima agenzia del lavoro italiana dedicata ai dottori di ricerca che desiderano spendersi in impresa, dove si occupa in<br>particolare della definizione delle linee strategiche e di sviluppo operativo e della gestione finanziaria, tradizionale e agevolata. È inoltre referente dei progetti di ricerca e sviluppo e<br>di innovazione verso clienti.</p></div></div></div>
Blockchain e IoT: applicazioni, benefici e prospettive future.
15 dicembre 2020, ore 16:00 -17:00
Come funziona la Blockchain e quali vantaggi offre rispetto ad un database centralizzato?
Ne parleremo durante il nuovo webinar organizzato da “Partitalia Academy“, insieme ad Alfonso Santitoro, consulente Blockchain e imprenditore digitale. Nel corso dell’evento offriremo una panoramica sulla storia di questa tecnologia, i benefici e i trend attuali; e ancora, capiremo qual è l’impatto della Blockchain sull’IoT, con uno sguardo alle prospettive future.
Alfonso Santitoro esperto di Blockchain, Digital Marketing e Startup<style>#html-body [data-pb-style=G8QDVRE]{justify-content:flex-start;display:flex;flex-direction:column;background-position:left top;background-size:cover;background-repeat:no-repeat;background-attachment:scroll}</style><div data-content-type="row" data-appearance="contained" data-element="main"><div data-enable-parallax="0" data-parallax-speed="0.5" data-background-images="{}" data-background-type="image" data-video-loop="true" data-video-play-only-visible="true" data-video-lazy-load="true" data-video-fallback-src="" data-element="inner" data-pb-style="G8QDVRE"><div data-content-type="text" data-appearance="default" data-element="main"><p>Classe 1995, <strong>Alfonso Santitoro è esperto di Blockchain, Digital Marketing e Startup</strong>. A 25 anni ha già all’attivo numerose esperienze in progetti digitali per conto di startup e imprese, sia in Italia che all’estero. </p>
<p id="IGAAJ77">È fondatore del portale Blockchainews.it e ha collaborato in qualità di Digital Strategist con <strong>The Crypto Academy</strong>, prima scuola di formazione italiana online dedicata interamente alle criptovalute. Esperto di ICO, è stato <strong>Marketing Director di Bitsong</strong>, portale di streaming musicale basato su tecnologia Blockchain, riuscendo a raggiungere in meno di 48 ore il softcap di 1 milione di euro, risultato mai raggiunto da nessun’altra Ico. Attualmente svolge incarichi di <strong>consulenza sui temi della Blockchain</strong> per TIM e Leonardo Company. </p>
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Quali vantaggi offre l’indoor localization nell’industria e nella sanità?
Nel terzo webinar organizzato da “Partitalia Academy” faremo il punto sulle tecnologie di localizzazione indoor attualmente diffuse, illustrando le metodologie e una serie di casi pratici, con uno sguardo agli sviluppi futuri.
Domenico Colucci Co-Founder e marketing leader presso Nextome<style>#html-body [data-pb-style=A40NBE6]{justify-content:flex-start;display:flex;flex-direction:column;background-position:left top;background-size:cover;background-repeat:no-repeat;background-attachment:scroll}</style><div data-content-type="row" data-appearance="contained" data-element="main"><div data-enable-parallax="0" data-parallax-speed="0.5" data-background-images="{}" data-background-type="image" data-video-loop="true" data-video-play-only-visible="true" data-video-lazy-load="true" data-video-fallback-src="" data-element="inner" data-pb-style="A40NBE6"><div data-content-type="text" data-appearance="default" data-element="main"><p>Laureato presso il <strong>dipartimento di Informatica dell'Università di Bari,</strong> ha maturato esperienza come <strong>sviluppatore e consulente per diverse aziende ICT.</strong></p>
<p>Vincitore del programma Bollenti Spiriti - Principi Attivi 2012 con il progetto "Bull Prediction", software di forecasting finanziario. Premiato come miglior imprenditore dell’anno dalla Commissione Europea, e membro del comitato di selezione e valutazione PIN (Pugliesi Innovativi) per l'<strong>agenzia regionale per la tecnologia e l'innovazione</strong>, Regione Puglia. Alumno e Entreprenuar in Residence presso MassChallenge (Switzerland), programma di accelerazione internazionale con sede a Boston (USA) e panelist presso Bled Strategic Forum (Slovenia). Inventore e autore di pubblicazioni in ambiti:<strong> Industry 4.0 e tecnologie IPS (Indoor Positioning System). </strong></p>
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Cataldo Guaragnella Docente presso l'Università di Bari<style>#html-body [data-pb-style=VM86IJP]{justify-content:flex-start;display:flex;flex-direction:column;background-position:left top;background-size:cover;background-repeat:no-repeat;background-attachment:scroll}</style><div data-content-type="row" data-appearance="contained" data-element="main"><div data-enable-parallax="0" data-parallax-speed="0.5" data-background-images="{}" data-background-type="image" data-video-loop="true" data-video-play-only-visible="true" data-video-lazy-load="true" data-video-fallback-src="" data-element="inner" data-pb-style="VM86IJP"><div data-content-type="text" data-appearance="default" data-element="main"><p><strong>Ricercatore in Telecomunicazioni</strong> presso il DEI – PoliBa, <strong>docente di Elaborazione Numerica</strong> dei Segnali per il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica e Membro del Consiglio di Dottorato di Ricerca <strong>DRIEI</strong> presso il Politecnico di Bari. Autore e coautore di più di 100 paper pubblicati a conferenze e riviste internazionali, è <strong>responsabile scientifico del Laboratorio di Ricerca del DEI</strong> denominato <strong>SSTlab</strong> (Segnali e Sistemi per le Telecomunicazioni).<br>Vanta collaborazioni con numerose aziende e Università internazionali sia europee che negli USA. È, inoltre, <strong>responsabile scientifico di numerosi progetti nazionali</strong> e regionali di ricerca industriale e trasferimento tecnologico in collaborazione con aziende del territorio e Presidente del comitato scientifico della Rete di Imprese Da Vinci IoT.</p></div></div></div>
Luca Del Col Balletto CEO di Partitalia<style>#html-body [data-pb-style=DYG1QI7]{justify-content:flex-start;display:flex;flex-direction:column;background-position:left top;background-size:cover;background-repeat:no-repeat;background-attachment:scroll}</style><div data-content-type="row" data-appearance="contained" data-element="main"><div data-enable-parallax="0" data-parallax-speed="0.5" data-background-images="{}" data-background-type="image" data-video-loop="true" data-video-play-only-visible="true" data-video-lazy-load="true" data-video-fallback-src="" data-element="inner" data-pb-style="DYG1QI7"><div data-content-type="text" data-appearance="default" data-element="main"><p><strong>Amministratore delegato e socio fondatore di Partitalia Srl,</strong> ha alle spalle un’esperienza ventennale nel <strong>sales marketing executive</strong> e una conoscenza approfondita del mercato dei system integrator nel Sud Europa. Si è occupato della crescita aziendale, coordinando e formando un team di vendita, marketing e customer service sempre attento alle esigenze del mercato, che ha portato l’azienda ad una <strong>crescita continua</strong> negli ultimi anni con clienti fidelizzati.</p></div></div></div>
Che differenza c’è tra tessile sensorizzato e wearable?
In questo webinar è stato approfondito perché entrambe le tecnologie sono sistemi indossabili e applicabili in particolare alla medicina per il lavoro e alla prevenzione degli infortuni.
Il secondo evento digitale organizzato da “Partitalia Academy” ha avuto come docente Paolo Perego, Ricercatore di Fondazione Politecnico di Milano.
Paolo Perego Ricercatore di Fondazione Politecnico di Milano<style>#html-body [data-pb-style=NN0JYHX]{justify-content:flex-start;display:flex;flex-direction:column;background-position:left top;background-size:cover;background-repeat:no-repeat;background-attachment:scroll}</style><div data-content-type="row" data-appearance="contained" data-element="main"><div data-enable-parallax="0" data-parallax-speed="0.5" data-background-images="{}" data-background-type="image" data-video-loop="true" data-video-play-only-visible="true" data-video-lazy-load="true" data-video-fallback-src="" data-element="inner" data-pb-style="NN0JYHX"><div data-content-type="text" data-appearance="default" data-element="main"><p>Paolo Perego ha ottenuto la laurea in<strong> ingegneria biomedica al Politecnico di Milano</strong> nel 2008 e da allora fa ricerca nell’ambito dei dispositivi biomedicali indossabili.</p>
<p>Nel 2015 ottiene il dottorato presso la stessa università con una ricerca su indumenti intelligenti per il monitoraggio cardiaco. È stato <strong>visiting scholar</strong> presso il dipartimento di tecnologie innovative della SUPSI (Lugano) dove è stato coinvolto in una ricerca sull’interazione uomo-macchina per la disabilità.</p>
<p>La sua ricerca si basa principalmente sui<strong> sensori tessili, smart garment, dispositivi indossabili, smart materials e l’interazione che questi hanno con il corpo umano.</strong> È da tempo coinvolto in ricerche sulla stampa 3d ed è Formlabs ambassador dal 2020.</p></div></div></div>
Architetture IoT: come si migliora l’efficienza produttiva nell’industria 4.0?
23 settembre 2020, ore 16:00 -17:00
Come funzionano le tecnologie e le architetture per raccogliere dati?
In questo webinar, Alfredo Salvatore, CEO di SensorID, si concentrerà sull’importanza del dato raccolto, a partire da reti di sensori e da sistemi IoT, e sulla loro relazione con i sistemi in cloud. Riferimenti concreti guarderanno al mondo dell’industria manifatturiera e delle utilities.
Per quanto concerne il settore manifatturiero, si avrà un focus sulla tracciabilità della produzione e sulla manutenzione predittiva relativa ai sistemi di automazione industriale.
Nell’a
Alfredo Salvatore Ceo di SensorID<style>#html-body [data-pb-style=FPXJ8WS]{justify-content:flex-start;display:flex;flex-direction:column;background-position:left top;background-size:cover;background-repeat:no-repeat;background-attachment:scroll}</style><div data-content-type="row" data-appearance="contained" data-element="main"><div data-enable-parallax="0" data-parallax-speed="0.5" data-background-images="{}" data-background-type="image" data-video-loop="true" data-video-play-only-visible="true" data-video-lazy-load="true" data-video-fallback-src="" data-element="inner" data-pb-style="FPXJ8WS"><div data-content-type="text" data-appearance="default" data-element="main"><p><strong>Fondatore e CEO di SensorID</strong>, azienda di ingegneria che ha sede a Campochiaro, in Molise. Ingegnere delle Telecomunicazioni laureato all’Università di Pisa, <strong>Salvatore ha 13 anni di esperienza nel settore delle nuove tecnologie e, in particolare, nel settore hardware, firmware e nel software</strong>. Ha svolto la sua attività di ricercatore in “Computer Science” all’Università di Irvine in California e sviluppato innovazioni tecnologiche applicate all’ambito industriale e medicale.</p></div></div></div>
Partitalia a sostegno delle startup sul territorio italiano
Negli ultimi anni, il sostegno all’ecosistema delle startup è diventato di primaria importanza per Partitalia. Dal 2014 al 2017, l’azienda ha collaborato con Wallet-E, soluzione digitale per sistemi di incasso e pagamento. Nel 2017, inoltre, Partitalia ha sottoscritto una partecipazione con Sensor ID, azienda innovativa con sede operativa a Campochiaro (Campobasso), fondata nel 2010 da un team di ingegneri, che opera nell’ambito del design e della produzione di dispositivi RFID. Il business di Sensor ID si focalizza nel mondo dell’Internet of Things (Reader RFID, tag RFID, wearable, sensori IoT). Un rapporto win-win, quello tra Partitalia e Sensor ID, caratterizzato da serietà, competenza e da una specifica suddivisione dei ruoli – la prima si occupa della parte commerciale (Sales e Marketing), la seconda di quella tecnica (Ricerca e Sviluppo).
Partitalia e le collaborazioni con i Centri di Ricerca di eccellenza
La ricerca costituisce un aspetto centrale nell’operato di Partitalia. L’azienda, infatti, investe in R&D oltre il 7% del proprio fatturato annuo, pari a circa 4.659 milioni di euro (fonte: Bilancio 2018). In particolare, nel triennio 2016-2018 l’attenzione alla Ricerca e Sviluppo ha portato ad un incremento di più del 25% del fatturato; nello stesso periodo, le persone coinvolte in R&D sono state 8, di cui una totalmente impegnata su progetti di innovazione, focalizzati sulla produzione – ottimizzata con robot e sistemi di controllo remoto – e sull’evoluzione di prodotto – attraverso l’introduzione di nuove tecnologie indossabili per la raccolta di dati con tecnologia RFID (Radio-Frequency IDentification).
Le collaborazioni con i Centri di Ricerca
A partire dal 2017, Partitalia ha selezionato per l’attività di R&D tre Atenei di rilievo internazionale:
Con l’IoT, acronimo inglese di Internet of Things (“Internet delle Cose”, o “Internet degli Oggetti”), la grande rete digitale che abbiamo imparato a conoscere e usare in ogni momento della nostra giornata grazie a computer, smartphone e tablet, si allarga fino a comprendere potenzialmente ogni dispositivo. Qualsiasi oggetto può connettersi all’Internet of Things, purché sia dotato di un indirizzo identificativo (es. IP address), vale a dire di un’etichetta numerica che ne consenta l’identificazione univoca sulla Rete, e di un software che gli dia la possibilità di scambiare dati attraverso la stessa Rete senza bisogno dell’intervento umano. L’elenco delle cose connesse all’IoT è vastissimo e continuamente aggiornabile: si va dalle lampadine alle automobili, dalle dotazioni per il fitness alle videocamere, dalle radio e tv agli impianti di climatizzazione. Gli oggetti che fanno parte dell’IoT sono “intelligenti” come i macch
Fino a pochi anni fa, di Industry 4.0 si parlava pochissimo nei discorsi pubblici e ancor meno nelle conversazioni della vita quotidiana, almeno nel nostro Paese. Rapidamente, però, l’espressione si è affermata ed è ormai sulla bocca di molti. Una popolarità cresciuta rapidamente, soprattutto dopo l’ingresso dell’Industry 4.0 sulla scena politica e nel dibattito generato dalle decisioni del governo. Parlare di Industry 4.0 può essere forse di moda, ma il fenomeno non è necessariamente contrassegnato da chiarezza di idee su che cosa davvero si intenda per esso.
Perché 4.0
Il nome Industry 4.0 si spiega come riferimento alle rivoluzioni industriali che hanno impresso un’accelerazione alla storia della civiltà occidentale moderna. In questo senso, Industry 4.0 evoca una quarta rivoluzione industriale dopo l’introduzione della macchina a vapore (1784), l’introduzione