Quali sono le applicazioni dei readers RFID e dei tag? Ecco una panoramica di quelle più comuni:
Controllo accessi e rilevazione presenze
Queste applicazioni dei lettori RFID sono diffuse sin dagli anni Novanta. I readers vengono utilizzati per il controllo accessi – dalle stazioni alle aziende, dagli impianti sciistici (skipass) alle palestre – e per rilevare la presenza dei dipendenti in imprese e uffici. Dalla fine del Duemila si è diffuso l’impiego di lettori anche per il controllo accessi dei veicoli, nei parcheggi sia pubblici che privati.
Tracciabilità di animali e piante
Ancora negli anni Novanta sono nate le prime applicazioni per la tracciabilità di animali domestici – cani e gatti – e da allevamento – ovini, bovini, suini, polli, galline, tacchini. Nel settore agroalimentare, i readers RFID vengono utilizzati per l’identificazione di piante e alberi; diffusa è anche la loro applicazione per tracciare vini, fusti di birra, salumi, formaggi e alimenti pregiati, al fine di garantire l’autenticità del prodotto.
Librerie e biblioteche
La prima biblioteca ad aver introdotto la tecnologia RFID per catalogare e tracciare i propri libri è stata la Biblioteca Apostolica Vaticana, dopodiché questo utilizzo si è diffuso anche in altre librerie e biblioteche.
Retail
Negli ultimi dieci anni l’utilizzo principale di lettori e tag RFID si è avuto nel settore retail, dalla moda (sia pronto moda che fashion) alle calzature, dall’ottica e occhialeria all’elettronica di consumo, dall’abbigliamento e attrezzature sportive fino alla grande distribuzione organizzata e supermarket.
Identificazione dei rifiuti
Uno dei mercati sviluppati da Partitalia è quello dell’identificazione del rifiuto domestico – che consente di identificare le utenze e tracciare i conferimenti nei comuni che applicano la tariffazione puntuale -, identificazione del rifiuto industriale e identificazione del rifiuto sanitario.
Industria 4.0 e robot
Con l’avvento dell’Industria 4.0 si è avuta una diffusione massiccia dei lettori e dei tag RFID, che vengono adoperati nei magazzini automatizzati, nei distributori automatici di farmaci e apparati chirurgici. In particolare, nell’ambito sanitario si ricorre alla tecnologia RFID per l’inventario di apparati diagnostici e chioschi e per la gestione di sacche di sangue. Nel prossimo futuro i readers RFID saranno adoperati per riconoscere sensori impiantabili nel corpo umano, senza batteria. Un ulteriore sviluppo futuro è costituito dai robot, che saranno usati per inventari e planogramma in ambito retail.
Industria tessile
A partire dagli anni Duemila tag e lettori RFID sono impiegati nell’industria tessile, per identificare stoffe e rocchette.
Lettori RFID per ipovedenti
Grazie alla presenza, in Italia, di una infrastruttura indoor di ben 1.200 km, principalmente nelle grandi stazioni e negli aeroporti, in cui sono posizionati ogni 60 cm tag RFID, si è diffuso l’impiego di lettori RFID che fanno da guida per i non vedenti.
Trasporti e logistica
Nell’ambito dei trasporti, i tag RFID sono utilizzati per tracciare servizi postali di spedizione, roll dei supermercati, pallet, container e bagagli aerei. Nella logistica, si ricorre ai readers RFID per ridurre il tempo di identificazione dei componenti usati nell’assemblaggio e nel picking di componenti, pacchi, chiavi di accensione, pneumatici. E, ancora, per la manutenzione di motori elettrici, server, estintori, bombole per gas, ossigeno, ganci, cavi e strumenti per lavori aerei.