

“VITA”





IL MONITORAGGIO A DISTANZA
A “Vita” è applicata la nuova frontiera delle telecomunicazioni NBIoT, che permette di rendere semplice la comunicazione tra gli oggetti.

Vita nasce dall’esigenza di poter monitorare i parametri critici da remoto: è in grado di rilevare la presenza al polso, senza dipendere dallo smartphone.
Il dispositivo effettua una tele-diagnostica remota dei parametri vitali, unita alla localizzazione certificata.
Ciò che lo rende uno strumento in prima linea per la salute sono i sensori che rilevano:
• il battito cardiaco
• la saturazione dell’ossigeno
• la temperatura superficiale corporea
• l’elettrocardiogramma
• indoor positioning

Ai tempi del Coronavirus, “Vita” si rivela utile per i pazienti dimessi dagli ospedali, sottoposti a controllo a distanza, ma anche in tutti gli altri casi di monitoraggio a distanza del lavoro dipendente in solitaria.
Il dispositivo wearable è integrabile con Telegram – per l’invio di report e segnalazioni attraverso la messaggistica istantanea – e, tramite l’interfaccia in cloud, con qualsiasi software – per gestire l’identità del paziente e associare i dati diagnostici raccolti nel rispetto della normativa sulla privacy.
