MERCATI TAG
In Partitalia forniamo tag RFID specificamente progettati per diverse tipologie di mercati. Nell’ambito dell’identificazione delle persone, i nostri braccialetti e portachiavi RFID sono utili per il controllo accessi all’interno di hotel, campeggi, aziende e palestre. Inoltre, vengono utilizzati come borsellino elettronico per memorizzare un credito spendibile alle vending machine e alle ATM, oltre che per la ricarica delle auto elettriche presso le apposite colonnine.
Adatti per l’identificazione delle cose, invece, sono gli hard tag e le etichette RFID: il loro uso è diffuso nell’industria, per l’identificazione dell’oggetto lungo tutta la catena di produzione; nella logistica, per l’inventario e il picking; nel Retail, per la gestione e l’ottimizzazione del punto vendita. E, ancora, nella raccolta dei rifiuti, per la registrazione dei conferimenti nei comuni che applicano la tariffazione puntuale, e nel settore medicale, per monitorare le attrezzature chirurgiche, gestire la farmacia e la lavanderia ospedaliere.
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HOTEL
Negli hotel e nel mondo dell’Hospitality (resort, B&B, navi da crociera, traghetti), portachiavi e braccialetti RFID sono indicati per il controllo accessi, come alternativa alle smart card: possono essere utilizzati per aprire la porta d’ingresso della camera, per accedere al piano camere, al parcheggio e ad aree particolari, come la zona termale o la piscina, la spa, il campo da tennis, la spiaggia riservata. Possono fungere, inoltre, da borsellino elettronico, contenente un credito da spendere per l’attivazione della lampada solare, i pagamenti al bar, al ristorante e nella boutique dell’hotel, l’erogazione di snack e bevande dalle vending machine.
BRACCIALETTI RFID
Disponibili in diverse frequenze (LF, HF, UHF), i braccialetti RFID per hotel possono essere indossati al polso per tutta la durata del soggiorno. Realizzati in diversi colori e materiali (silicone, PVC, nylon), sono codificabili e personalizzabili con stampe e loghi, con diverse tecniche (personalizzazione con stampa serigrafica, tampografia, offset o epoxy, serializzazione al laser o con stampa inkjet).
Ideali per l’identificazione degli ospiti in hotel e villaggi turistici, durante i soggiorni di breve durata, sono i braccialetti single day in tyvek, una speciale carta impermeabile: leggerissimi ed economici, possono essere personalizzati con stampa offset, mentre la serializzazione può essere effettuata in inkjet.
PORTACHIAVI RFID
I portachiavi RFID per hotel sono disponibili in diverse frequenze (LF, HF, UHF) e possono essere tenuti comodamente in tasca o in borsa, accanto alle chiavi, o legati al bagaglio. Realizzati in ABS o PVC, sono codificabili su richiesta e personalizzabili in fase di stampa, con diverse tecniche (serigrafia, offset o tampografia per la personalizzazione, laser o inkjet per la serializzazione).
PALESTRE
Per il controllo accessi nel mondo del leisure - palestre, piscine, centri sportivi e termali, parchi acquatici -, portachiavi e braccialetti RFID rappresentano un’alternativa alle card particolarmente diffusa. Comodi e versatili, consentono all’utente di essere riconosciuto all’ingresso, di accedere al parcheggio, alle macchine sportive - per settare i parametri di allenamento e registrare le attività svolte - e alle aree riservate, come la zona termale. Possono essere utilizzati, inoltre, come borsellino virtuale per l’attivazione della lampada solare e del phon, i pagamenti al bar e al ristorante e l’erogazione di snack alle vending machine.
BRACCIALETTI RFID
In Partitalia realizziamo diversi tipi di braccialetti RFID dal design unico, nati proprio per il mercato delle palestre e piscine. I wristband si differenziano in base al materiale utilizzato: silicone e nylon, impermeabili e resistenti, e tyvek, una speciale carta impermeabile usata per i braccialetti single day diffusi nei parchi acquatici. Utilissimi in piscina, dove quasi ci si dimentica di averli indossati, sono disponibili in diversi colori e frequenze. I braccialetti RFID per palestre e piscine possono essere codificati e personalizzati con stampe e loghi attraverso serigrafia, tampografia, stampa offset o epoxy; la serializzazione può essere effettuata al laser o con stampa inkjet.
PORTACHIAVI RFID
Più piccoli delle card, i portachiavi RFID per palestre e piscine hanno le stesse caratteristiche di lettura e funzionamento. Realizzati in PVC o ABS, sono disponibili in diverse frequenze (LF, HF, UHF) e possono essere comodamente legati alla borsa della palestra e portati sempre con sé; è possibile stampare sulla superficie del keyfob mediante tampografia, serigrafia o stampa offset, mentre la serializzazione può essere effettuata al laser o in inkjet.




VENDING
I portachiavi e i braccialetti RFID vengono utilizzati come borsellino elettronico per le vending machine, i distributori automatici di caffè, bibite e snack. Il loro uso è diffuso nell’intero settore ATM (Automated Teller Machine), in cui è presente un sistema di erogazione automatico di prodotti e servizi, che comprende anche le lavanderie automatiche, gli autolavaggi self-service, i distributori automatici di palline da golf e le case dell’acqua, per la distribuzione dell’acqua pubblica. Sul portachiavi o il braccialetto viene memorizzato un credito da spendere presso erogatori e distributori automatici.
BRACCIALETTI RFID
In Partitalia realizziamo diversi tipi di braccialetti RFID dal design casual e di tendenza. I braccialetti RFID per vending machine sono in vari materiali completamente anallergici - silicone, PVC, nylon - e confortevoli da indossare. Sono codificabili e personalizzabili con stampe e loghi attraverso serigrafia, tampografia, stampa offset o epoxy; la serializzazione può essere effettuata al laser o con stampa inkjet.
PORTACHIAVI RFID
Realizzati in materiali resistenti e durevoli, come il PVC, l’ABS e il PA6, i portachiavi RFID per vending machine possono essere comodamente legati alla borsa o alle chiavi e portati sempre con sé, evitando l’uso di banconote e monete. Disponibili in diverse frequenze (LF, HF, UHF), hanno le stesse caratteristiche di lettura e funzionamento delle card contactless e possono essere utilizzati in multiapplicazione, vale a dire che nella memoria del chip RFID è possibile inserire servizi di diversi vendor, come il badge per il controllo accessi e per la rilevazione presenze e, appunto, il credito per la vending machine o per la mensa.
I portachiavi RFID possono essere codificati su richiesta e personalizzati in fase di stampa, mediante tampografia, serigrafia o stampa offset, mentre la serializzazione può essere effettuata al laser o in inkjet.
AZIENDE
I portachiavi RFID vengono utilizzati per il controllo accessi e la rilevazione delle presenze all’interno delle aziende, come alternativa al badge. Comodi da legare alla borsa, alle chiavi o da indossare al collo, come ciondolo, sono impiegati per il riconoscimento all’ingresso di dipendenti e persone esterne all’azienda (visitatori, consulenti, lavoratori a progetto), per l’accesso al parcheggio, ai laboratori e ad altre aree specifiche, per registrare i movimenti all’interno della struttura e proteggere zone specifiche da ingressi indesiderati, garantendo in tal modo una sicurezza maggiore. E ancora, i keyfob RFID possono contenere in memoria più applicazioni, fungendo anche da supporto per la firma digitale o da borsellino virtuale, per contenere un credito da spendere alla mensa o alle vending machine.
Realizzati in materiali resistenti, che assicurano una lunga durata, come il PVC, l’ABS e il PA6, i portachiavi RFID per aziende presentano le stesse caratteristiche di lettura e funzionamento delle card RFID e sono disponibili in diverse frequenze (LF, HF, UHF).
Codificabili su richiesta, possono essere personalizzati in fase di stampa, con diverse tecniche (tampografia, serigrafia, offset), a seconda del materiale usato. È possibile, inoltre, effettuare la serializzazione al laser o con stampa inkjet.




CAMPEGGI
All’interno di campeggi e villaggi turistici, portachiavi e braccialetti RFID si rivelano utili per il controllo accessi, consentendo agli ospiti di essere identificati all’ingresso e all’uscita della struttura e di entrare nel proprio alloggio (camera, bungalow o appartamento). Permettono, inoltre, di accedere al parcheggio e alle zone riservate, come la spiaggia privata, i campi sportivi o la spa, proteggendo queste aree dall’ingresso di estranee. E, ancora, possono fungere da borsellino elettronico per il pagamento di docce e phon, delle consumazioni al bar e al ristorante e per l’erogazione di snack e bibite alle vending machine.
BRACCIALETTI RFID
Disponibili in diverse frequenze (LF, HF, UHF) e nei colori moda più attuali, i braccialetti RFID per campeggi sono impermeabili e comodi da indossare al polso per tutta la durata del soggiorno, senza il rischio di essere dimenticati. Realizzati in vari materiali - silicone, PVC, nylon, tyvek, una speciale carta impermeabile -, possono essere codificati e personalizzati con stampe e loghi, ricorrendo a diverse tecniche, a seconda del materiale (personalizzazione con stampa serigrafica, tampografia, offset o epoxy, serializzazione al laser o con stampa inkjet).
PORTACHIAVI RFID
I portachiavi RFID per campeggi sono disponibili in diverse frequenze (LF, HF, UHF) e possono essere tenuti comodamente in tasca o in borsa, accanto alle chiavi, per l’intera durata della vacanza. Realizzati in ABS o PVC, sono resistenti all’acqua e duraturi; possono essere codificati su richiesta e personalizzati in fase di stampa, con diverse tecniche (serigrafia, offset o tampografia per la personalizzazione, laser o inkjet per la serializzazione).
AUTO ELETTRICHE
I portachiavi RFID costituiscono un’alternativa alle card contactless per la ricarica dell’auto elettrica presso le apposite colonnine. Nel nostro Paese, secondo l’ultima rilevazione trimestrale dell’associazione Motus-e, che riunisce gli attori della mobilità elettrica, le stazioni (o colonnine) per la ricarica delle auto elettriche sono attualmente 12.623; di queste, l’80% si trova su strada, il restante 20% in supermercati e centri commerciali (Fonte: Cobat.it, 7 ottobre 2021).
A differenza delle applicazioni, che consentono di ricaricare l’auto tramite lo smartphone, i portachiavi RFID per la ricarica delle auto elettriche non hanno bisogno della connessione ai dati mobili né del GPS per funzionare, garantendo una maggiore sicurezza per il guidatore. Il portachiavi funge da borsellino virtuale, sul quale è memorizzato un credito che consente di pagare il rifornimento; abilitare l’erogazione dell’energia elettrica è semplicissimo: grazie alla tecnologia a radiofrequenza, è suffici.ente avvicinare il keyfob all’apposito simbolo di ricarica sulla colonnina, dotata di un lettore RFID, per attivarla.
I portachiavi RFID sono realizzati in materiali resistenti - PVC, ABS, PA6 - e possono essere agganciati alla borsa o direttamente alle chiavi dell’auto. Disponibili in diverse frequenze (LF, HF, UHF), sono codificabili su richiesta e personalizzabili in fase di stampa, mediante tampografia, serigrafia o stampa offset; la serializzazione può essere effettuata al laser o in inkjet.




INDUSTRIA
Nell’ambito industriale, i tag RFID hanno la funzione di identificare in maniera univoca l’oggetto lungo tutta la linea di produzione, dall’avvio del processo produttivo fino all’ingresso del prodotto in magazzino (parte logistica). Hard tag ed etichette RFID per l’industria vengono applicati o incorporati direttamente sul prodotto, su oggetti metallici o non metallici, oppure sui contenitori per il trasporto e la gestione del prodotto stesso, come i cesti per la movimentazione delle merci, i carrelli e i pallet. Il loro impiego consente di automatizzare i processi e garantisce una maggiore efficienza, riducendo in maniera significativa il rischio di errore umano.
L’uso della tecnologia di identificazione a radiofrequenza nell’industria risponde ad esigenze specifiche all’interno della fabbrica:
- Monitoraggio dello stato di avanzamento delle lavorazioni. Hard tag ed etichette RFID permettono di conoscere sempre lo stato di lavorazione del prodotto, di sapere se e quando è passato sulla macchina - tracciando in questo modo tutte le fasi della lavorazione - e di fornire alle macchine il listato delle attività. Inoltre, grazie alla tecnologia RFID è possibile studiare le code di lavoro, monitorando le mansioni assegnate all’operatore e calcolando i tempi medi di produzione, con un enorme risparmio di tempo.
- Verifica dell’autenticità del prodotto. All’interno del tag, che è dotato di memoria, vengono scritte tutte le informazioni relative alle fasi di lavorazione e alla storia del prodotto. Ciò ne garantisce la rintracciabilità, l’autenticità e l’originalità.
- Manutenzione. Gli hard tag RFID sono impiegati anche per la manutenzione correttiva e preventiva degli impianti industriali: il tag viene letto all’inizio e alla fine dell’attività manutentiva, calcolando il tempo medio necessario per l’operazione e rendendo possibile la pianificazione del lavoro.
HARD TAG E ETICHETTE RFID
Gli hard tag e le etichette RFID vengono utilizzati in molteplici ambiti della produzione industriale:
Industria energetica
La manutenzione degli impianti outdoor degli elettrodotti ad alta tensione, caratterizzati da cavi e tralicci o dei tubi del gas sono interessati da problemi come il deterioramento dei materiali, connessi alla manutenzione. Sempre nell’ambito dell’industria energetica, le sale server o i cavi telefonici riscontrano le stesse criticità manutentive. Il tag rfid si rivela un ottimo alleato per la tracciabilità e il monitoraggio delle aree interessate.
Automotive
Nel settore dei veicoli a motore gli hard tag sono fondamentali per ridurre gli errori in fase di preparazione del lavoro, per monitorare continuamente il magazzino - verificando che sia sempre rifornito ed evitando l’esaurimento di componenti specifici - e per diminuire i tempi di raccolta dei dati nella catena produttiva, a fine montaggio.
Industria metalmeccanica
Con gli hard tag specificamente progettati per l’applicazione sul metallo è possibile monitorare l’intero processo produttivo e settare le macchine di produzione: leggendo il tag sulla macchina viene tracciata una specifica fase della lavorazione; al tempo stesso avviene il reset della macchina, che può cominciare un nuovo processo. L’RFID facilita anche la gestione del magazzino con gli utensili nei centri di lavoro, evitando smarrimenti e perdite.
Industria farmaceutica
La tecnologia RFID migliora la tracciabilità del farmaco dallo stabilimento di produzione fino alla vendita. Una funzionalità di grande importanza per garantire l’integrità del prodotto è il monitoraggio della catena del freddo, con il controllo della temperatura del farmaco lungo tutta la filiera.
Industria alimentare
Le etichette RFID permettono di tracciare l’intera produzione dell’alimento, garantendo che l’alimento sia prodotto in elevate condizioni di igiene, che non venga a contatto con sostanze nocive, che sia confezionato e trasportato in condizioni idonee. La tecnologia RFID, quindi, conferisce un’elevata sicurezza alla provenienza degli alimenti. I tag RFID per l’industria alimentare devono essere in possesso di certificazioni specifiche: il regolamento CE 1935/2004, “riguardante i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari”, e il regolamento UE 10/2011, che riguarda in particolare “i materiali e gli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari”.
LOGISTICA
Nella Logistica, il ricorso alla tecnologia di identificazione a radiofrequenza è oggi largamente diffuso in ogni ambito della gestione del magazzino. Gli hard tag e le etichette RFID (smart label) vengono applicati su prodotti, pallet, container, per identificarli e localizzarli, automatizzare l’inventario, preparare le merci in vista della spedizione al cliente (picking), riducendo significativamente i tempi necessari per queste operazioni e il rischio di errori.
HARD TAG E ETICHETTE RFID
Ecco, nello specifico, alcune applicazioni peculiari dei tag RFID nel settore logistico:
Identificazione e stoccaggio della merce nel magazzino
All’interno del magazzino automatizzato, hard tag e smart label vengono incorporati o applicati a merci, prodotti, pallet, cassetti dei magazzini automatici verticali, per identificarli e stoccarli. L’uso della tecnologia a radiofrequenza velocizza il processo, consentendo di localizzare la merce in maniera immediata e azzerando gli errori. Gli hard tag, in particolare, sono costruiti in materiali come l’ABS, il nylon o il policarbonato, progettati per resistere all’usura e a condizioni di lavoro estreme - agenti chimici, temperature elevate, getti d’acqua -, assicurando prestazioni elevate e una lunghissima durata.
Inventario di magazzino
Grazie alla tecnologia RFID, l’inventario di magazzino - conteggiare i prodotti e le merci, gestire le mancanze e le eccedenze, pianificare il riassortimento - è gestibile in maniera completamente automatizzata, con un notevole risparmio di tempo e una riduzione importante del rischio di errore umano.
Registrazione dell’uscita/rientro di pallet e carrelli roll container
Gli hard tag RFID vengono utilizzati per tracciare l’ingresso e l’uscita dal magazzino di pallet, bancali e soprattutto dei carrelli roll container, contenitori su ruote adoperati per il trasporto delle merci dai magazzini centrali ai punti vendita, costosi e per questo spesso soggetti a furti. Collocare il tag sul carrello consente di registrare l’uscita del contenitore dal magazzino verso il supermercato, e di controllarne il rientro, scongiurando anche il rischio di perdite.
Controllo accessi nel parco veicoli
Per quanto riguarda il controllo accessi del parco vetture nel settore logistico - automezzi, veicoli commerciali -, la tecnologia RFID è utile per registrare i mezzi all’ingresso e all’uscita, per una gestione efficace del piazzale.
Picking per preparazione merci
Nel magazzino automatizzato, l’RFID facilita e velocizza le operazioni di picking, il prelievo e la preparazione della merce stoccata, per la consegna al cliente. Hard tag ed etichette RFID permettono il tracciamento completo del prodotto, dal prelievo a scaffale al confezionamento, fino alla preparazione per la spedizione all’interno del magazzino di distribuzione. I tag RFID si rivelano utili anche nel picking per l’assemblaggio delle merci: consentono, infatti, di tracciare ogni singola parte da consegnare, per far sì che l’operazione sia svolta in modo rapido e corretto.
RFID e smart glass
Tra le applicazioni più avanzate dell’RFID nel settore logistico e nel picking c’è il ricorso alla realtà aumentata: gli smart glass permettono all’operatore di localizzare immediatamente l’oggetto, opportunamente taggato, tramite un display integrato nell’occhiale, con un notevole risparmio di tempo. Le mani, inoltre, restano libere e possono essere adoperate per altre attività.




RACCOLTA RIFIUTI
Comuni ed enti locali che applicano la tariffazione puntuale dei rifiuti (Tarip), in cui la parte variabile è calcolata in base alla quantità di rifiuto indifferenziato prodotto e conferito dall’utente, hanno la necessità di registrare i conferimenti, operazione indispensabile per calcolare la tariffa in maniera esatta. Per mezzo di un reader RFID, l’operatore ecologico legge un tag RFID passivo - hard tag o wet inlay - posto sui bidoncini o sui sacchi della raccolta differenziata: in questo modo, avviene la registrazione del conferimento e i dati relativi alla raccolta vengono memorizzati e trasmessi in tempo reale ad un portale in Cloud. Il tag è collegato all’utente in maniera univoca: alla lettura con il reader, vengono registrate la data e l’ora della rilevazione e della trasmissione al server in Cloud, insieme all’ID del tag. La misurazione della quantità di RUR - il rifiuto urbano residuo non differenziabile - conferita, che consente il calcolo della tariffa, avviene determinando il volume dei rifiuti, in base alle “dimensioni del contenitore esposto dall’utente o dalla capacità del sacco conferito ovvero ritirato dall’utente”, come specificato dall’articolo 4 del D.M. del 20 aprile 2017 sulla tariffa puntuale. In particolare, l’ente locale distribuisce agli utenti sacchetti o bidoni che hanno una capacità predefinita - per esempio da 20, 15, 10 litri -, a cui corrisponde una quantità fissa di indifferenziato - 5, 10, 15 kg di rifiuti ecc.
HARD TAG PER LA RACCOLTA RIFIUTI
Sui bidoncini e carrellabili della raccolta differenziata vengono applicati gli hard tag, tag RFID realizzati in materiali resistenti, come l’ABS, il PVC, la poliftalammide, il PA6 (nylon) e le plastiche ad alto impatto. Impermeabili, resistenti agli urti e agli agenti atmosferici, assicurano una lettura performante anche in ambienti sporchi, in condizioni climatiche avverse, a temperature basse o elevate, e sono incorporabili su una vasta gamma di superfici, metalliche e non.
Particolarmente diffusi sono i bin tag, tag di forma cilindrica, progettati per essere applicati sui bidoni (bin) della raccolta, in plastica o metallo: facili da integrare e installare grazie alla forma e alle dimensioni contenute - hanno un diametro di 30 mm -, sono dotati di una struttura a vite che ne rende semplice l’inserimento.
Hard tag e bin tag RFID per la raccolta rifiuti sono disponibili in diverse frequenze: quelli in UHF sono i più diffusi, consentendo una lettura su lunghe distanze.
WET INLAY PER LA RACCOLTA
I wet inlay RFID sono etichette RFID adesive, applicabili sui sacchetti della raccolta differenziata. Solitamente sono realizzati in PET, materiale termoplastico flessibile, che ben si adatta alla superficie del sacco, resiste al taglio e alle condizioni atmosferiche avverse. Come i bin tag, i wet inlay vengono letti dai reader RFID per eseguire la rilevazione volumetrica dei rifiuti. Sono considerati i tag migliori da applicare sui sacchetti, infatti:
• sono economici: rappresentano i tag che costano meno in assoluto e permettono di ridurre parzialmente i costi della raccolta puntuale su numeri di utenze non elevati;
• sono in UHF, garantendo la migliore distanza di lettura (fino a 8-10 metri);
• grazie alla loro flessibilità si adattano ai sacchi anche pieni;
• sono facili da applicare al sacchetto in fase di produzione.
Inoltre, i wet inlay sono applicabili ai bidoni di piccole dimensioni e possono essere incorporati durante il processo produttivo, rendendo il bidoncino smart.
RETAIL
La tecnologia di identificazione a radiofrequenza, negli ultimi anni, è entrata in maniera decisa nel Retail, apportando al settore una serie di benefici importanti in termini di organizzazione, risparmio di tempo e redditività. Diffuse in diversi settori, dal Food al Fashion, fino alla GDO, le etichette RFID per il Retail sono coinvolte in tutti gli aspetti principali che riguardano la gestione del negozio: dall’inventario all’antitaccheggio, fino all’ottimizzazione degli scaffali con la merce che garantisce una maggiore redditività.
Le etichette RFID, o smart label, vengono applicate ai beni omogenei - appartenenti alla stessa categoria merceologica -, dai capi di abbigliamento alle scarpe, dagli accessori agli articoli sportivi, fino ai prodotti per la cura della persona, i cosmetici, gli alimenti e le bevande. Sono disponibili in materiali flessibili, come la carta adesiva, il PET, il poliestere e il nylon taffetà - due tessuti utilizzati per le etichette nel settore Fashion -, in varie forme e dimensioni, perfette per adattarsi ai prodotti più diversi. E ancora, il loro prezzo contenuto consente di applicarle su grandi quantitativi di prodotti, a costi vantaggiosi.
ETICHETTE RFID
Ecco le principali applicazioni delle etichette RFID nel settore Retail:
Localizzazione in real time del prodotto
Tramite le etichette RFID per il Retail è possibile localizzare in tempo reale il prodotto all’interno del punto vendita. Ad ogni smart label è associato un codice univoco e immutabile, per un’identificazione certa e immediata della merce.
Inventario del punto vendita
La tecnologia di identificazione a radiofrequenza semplifica l’inventario del punto vendita, in tutte le sue fasi: lo smart label registra tutte le modifiche del ciclo di vita del prodotto, consente il conteggio automatico della merce e l’ottimizzazione degli stock. Inoltre, la rilevazione automatica di un grande numero di oggetti, anche all’interno di contenitori, migliora l’accuratezza dell’inventario e la pianificazione dei riassortimento, riducendo il rischio di out-of-stock, di esaurimento dei prodotti.
Antitaccheggio
L’uso delle etichette RFID è da tempo diffuso per ridurre e prevenire i furti all’interno di supermercati e negozi. Nei settori del Food & Beverage, salute e benessere, cosmesi, articoli sportivi, le etichette RFID vengono solitamente applicate al prodotto da taggare tramite adesivo, mentre nel Fashion vengono spesso cucite direttamente sul capo da identificare.
Diminuzione dei tempi di check-in e di check-out
Grazie ai tag RFID per il Retail è possibile avere un resoconto dei prodotti che entrano e che escono dal negozio. In particolare, in alcune grosse catene della GDO e del settore Retail, l’RFID è utilizzata per facilitare e velocizzare i pagamenti: la merce acquistata viene riposta direttamente all’interno di casse automatiche che permettono la scansione immediata dell’articolo - e di più articoli in simultanea - attraverso la tecnologia a radiofrequenza, comunicando l’importo da pagare ed evitando in questo modo lunghe code alle casse.
Semplificazione del lavoro degli assistenti di vendita
Identificare in maniera immediata i prodotti a scaffale, permette agli assistenti di vendita di avere una visione di insieme della loro disposizione e ne semplifica il riposizionamento. Velocizzando lo svolgimento delle mansioni più ripetitive e noiose, i sales assistant hanno così più tempo a disposizione per dedicarsi al cliente e all’ascolto dei suoi bisogni.
Ottimizzazione del punto vendita
Tracciare ogni prodotto venduto, per mezzo della tecnologia RFID, consente di raccogliere dati dettagliati sugli acquisti da parte dei clienti e sulle vendite del singolo prodotto. In tal modo è possibile capire quali sono i prodotti preferiti dai clienti, ottimizzando il punto vendita e gli scaffali con la merce che rende maggiormente.
Esperienza ibrida tra vendita online e offline
La tecnologia RFID rende possibile un’esperienza ibrida tra il negozio fisico (offline) e l’e-commerce (online): sia il personale di vendita, sia gli acquirenti che comprano nel negozio online, infatti, possono verificare immediatamente la disponibilità di un prodotto nel magazzino.




MEDICALE
Nel settore healthcare, la tecnologia a radiofrequenza viene applicata a 360 gradi: all’interno delle strutture sanitarie, hard tag ed etichette RFID sono utili per il monitoraggio delle attrezzature chirurgiche e ospedaliere, per la gestione efficace dell’inventario, della farmacia e della lavanderia ospedaliera - consentendo un notevole risparmio di risorse economiche e di tempo -, mentre per l’identificazione dei pazienti negli ospedali si ricorre ai braccialetti RFID. Gli hard tag sono diffusi anche nell’ambito veterinario, per il tracciamento degli animali domestici e da allevamento.
BRACCIALETTI RFID
I braccialetti RFID sono utili per l’identificazione dei pazienti: in grado di memorizzare informazioni anagrafiche, sulla storia clinica o sul dosaggio dei farmaci, consentono al personale medico di recuperare i dati in qualsiasi momento, in maniera rapida. Inoltre, rispetto al codice a barre il tag RFID offre una maggiore sicurezza ed è leggibile a una distanza maggiore, senza la necessità di orientamento specifico.
HARD TAG E ETICHETTE RFID
Ecco le principali applicazioni delle etichette RFID nel settore Retail:
IN OSPEDALE
Sala operatoria
Su pinze, bisturi, porta aghi, forbici vengono applicati hard tag di piccole dimensioni, sulle garze le etichette RFID: il loro scopo è tracciare gli strumenti chirurgici a fine intervento, verificare che siano stati opportunamente sterilizzati e automatizzare l’inventario. Realizzati in materiali come il nylon o la resina epossidica, in grado di resistere a temperature elevate e sostanze chimiche, questi tag assicurano una lettura performante anche dopo la sterilizzazione.
E, ancora, i tag per il settore medicale vengono apposti sulle barelle, per evitare l’apertura automatica delle porte, e sulle apparecchiature mobili, per velocizzare le operazioni di inventario. Inoltre, sono utilizzati per gestire la manutenzione di apparecchiature medicali e strumenti chirurgici.
Reparto
L’utilizzo della tecnologia RFID in ospedale permette di gestire al meglio il magazzino farmaceutico, sotto il profilo logistico, dalla pianificazione degli stock alla distribuzione nei reparti, fino allo smaltimento dei medicinali scaduti. Un’applicazione particolarmente importante, dal punto di vista della sicurezza, è la gestione dell’archivio con le cartelle cliniche: l’utilizzo dei tag RFID e delle cartelle cliniche elettroniche velocizza l’archiviazione, permette un’identificazione certa del paziente e azzera il rischio di errori, come quelli dovuti a casi di omonimia. All’interno dei reparti, gli hard tag vengono poi utilizzati per applicazioni di indoor localization: collocati nel pavimento, consentono, infatti, di localizzare la posizione degli AGV (carrelli automatici) per il trasporto di farmaci e pasti.
Lavanderia ospedaliera
Nelle lavanderie interne agli ospedali vengono utilizzate etichette (smart label) o laundry tags, piccoli tag RFID in nylon delle dimensioni di un bottone, ideali da incollare o cucire sul capo da identificare. La tecnologia RFID assicura che il camice indossato da medici e infermieri ritorni al legittimo proprietario, evitando che il capo vada perduto.
Accesso veicolare
Per il controllo accessi dei veicoli all’interno di ospedali e strutture sanitarie, i tag RFID vengono apposti sul retro delle vetture, per regolamentarne il passaggio in parcheggi o specifiche aree riservate al personale.
SETTORE VETERINARIO
Settore veterinario
Per l’identificazione degli animali domestici e da allevamento si ricorre ai glass tag, hard tag in vetro biocompatibile che vengono inseriti dal veterinario tramite ingerimento, inserimento sottocutaneo o iniezione al lobo auricolare. Il tag RFID memorizza una serie di informazioni (proprietario, codice identificativo, profilassi per malattie specifiche, vaccinazioni) fondamentali per garantire la provenienza e la tracciabilità del bestiame, nel settore degli allevamenti; nell’ambito domestico, il chip è obbligatorio per identificare l’animale in caso di smarrimento e restituirlo al legittimo proprietario.